15 NOVEMBRE 1943 – 15 NOVEMBRE 2021: PER NON DIMENTICARE

Una mattinata ricca di emozioni quella trascorsa oggi per ricordare il tragico incidente ferroviario avvenuto a Rignano Flaminio nel novembre 1943, onorare le 120 vittime innocenti che hanno perso la loro vita in quell’occasione e, soprattutto, fare memoria e cultura tutti insieme.
Un sentito ringraziamento alle tantissime persone che non sono volute mancare, al parroco don Augusto Mascagna che ha celebrato la Messa e ci ha guidati negli spunti scaturiti da questa giornata e a don Paolo,
alle autorità civili del Comune di Rignano Flaminio (con una folta rappresentanza dell’Amministrazione con il Vicesindaco Doriana Levrini, l’Assessore Amedeo Nobile, i consiglieri Erminia Ocello e Raffaella Rojatti) e del Comune di Sant’Oreste (con il Sindaco Gregory Paolucci) e militari (il Comandante della Stazione Carabinieri Fabio Pescopagano e Costantino), alle rappresentanze delle associazioni locali (Protezione civile con un folto gruppo, Pro Loco con tanti volontari che hanno collaborato in questi giorni affinché tutto fosse perfetto, Associazione Bunker Soratte con il Presidente Riccardo Cecchini e Claudia Diolaiti e Associazione Carabinieri in congedo guidati dal Maresciallo Mansueto Primieri) e della società Atac (presente il Direttore delle Ferrovie Regionali dott. Alberto Vinci, oltre ad altre persone che lavorano ogni giorno su questa linea come Eligio Scatolini, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento) e degli alunni dell’Istituto Olga Rovere di Rignano Flaminio (come non ringraziarli delle splendide parole di riflessione che hanno scritto e letto accompagnati dalle loro insegnanti).
E grazie anche ad Umberto Montanari (già assessore comunale nel 1998 quando è stata realizzata la lapide in ricordo dell’incidente, oltre che legato a livello professionale per lungo tempo a questa ferrovia), così come a Renato Levrini (che ha portato il suo ricordo da testimone che ha vissuto i tragici momenti dei soccorsi successivi allo scontro).
Una mattinata, pertanto, di ricordo, ma ancora di più da ricordare con tanti momenti significativi che ci hanno fatto riflettere, tramandando la conoscenza di un tragico evento con un passaggio ideale di memoria e sentimento tra le vecchie e le nuove generazioni. Bellissimo anche il momento della deposizione dei fiori presso la lapide, con l’arrivo anche del treno diretto a Civita Castellana che ha rallentato la marcia e fatto tre fischi per onorare le vittime sul luogo dell’incidente (grazie anche per questo all’Atac).
Grazie davvero a tutti… e per chi non fosse potuto intervenire, vi invitiamo a vedere i video della giornata realizzati dal grande Ivano Moretti (cui va tutta la nostra gratitudine per l’immancabile presenza e collaborazione).
Come vi abbiamo anticipato, non finisce qui perché stiamo per allestire una bellissima mostra e presenteremo un interessante libro sulla ferrovia nelle prossime settimane e vi invitiamo a continuare a seguirci.
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