VIA LAURETANA… FIRMATO L’ACCORDO PER IL RECUPERO
La Via Lauretana è il più antico cammino mariano che collegava i luoghi santi della cristianità tra Roma e Loreto, attraversando Lazio, Umbria e Marche. Dal 2010, il cammino, su impulso della Conferenza Episcopale Italiana, è oggetto di un’intensa opera di riscoperta e valorizzazione, secondo l’indirizzo del Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana. Il tratto marchigiano e umbro è attualmente percorribile mentre il tratto laziale necessita di un intervento volto al suo recupero storico e funzionale. Con questo progetto si uniscono tre luoghi simbolo della cristianità quali Roma, Loreto ed Assisi. Considerato che la suddetta via è stata individuata dalla Conferenza Episcopale Italiana come una delle sette Vie Giubilari, è stato avviato un gruppo di lavoro e coordinamento con il Tavolo di Concertazione marchigiano a partire da settembre 2024. Da quella data, sono stati coinvolti tutti i Vescovi e le Diocesi di Umbria e Lazio, che hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa. Inoltre, tutti i Comuni del tratto laziale hanno deliberato in Giunta Comunale e sancito ufficialmente la volontà di collaborare insieme per la piena valorizzazione, approvando anche lo schema di Accordo per il recupero e la valorizzazione del tratto laziale della Cinquecentesca Via Lauretana.
Il 9 ottobre 2025, presso la Curia vescovile di Civita Castellana, è stato sottoscritto il suddetto accordo. Nel Lazio, in particolare, abbiamo messo insieme tutte le 4 Diocesi (Sabina-Poggio Mirteto, Civita Castellana, Porto Santa Rufina, Roma), 3 province (Roma, Viterbo e Rieti), 2 Municipi di Roma Capitale (I e XV), 12 Comuni (Sacrofano, Riano, Castelnuovo di Porto, Morlupo, Magliano Romano, Rignano Flaminio, Sant’Oreste, Faleria, Castel Sant’Elia, Civita Castellana, Gallese, Magliano Sabina), 1 Ente Regionale (Parco di Veio), 8 Pro Loco (Sacrofano, Riano, Castelnuovo di Porto, Morlupo, Magliano Romano, Rignano Flaminio, Sant’Oreste, Faleria), 5 associazioni e confraternite (Flaminia Radio Tv, Comitato San Giuliano Ospitaliere, Confraternita delle Sacre Stimmate di San Francesco, Pia Unione Comitato dei Santi Vincenzo e Anastasio, Bunker Soratte), 1 Fondazione (Culto e Religione Vaticano II), insieme al Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana. Altri soggetti pubblici e privati hanno già dimostrato interesse e sono pronti a collaborare, aderendo all’accordo. Un importante progetto per promuovere il patrimonio culturale e religioso che caratterizza tutti i territori toccati dal Cammino. Un passo fondamentale che rappresenta il frutto di lavoro, dialogo e collaborazione all’interno del Tavolo tecnico della Via Lauretana, con l’obiettivo di promuovere il valore culturale, spirituale e turistico di un cammino che attraversa i nostri territori e le nostre tradizioni. Un importante passo verso la creazione di una rete stabile tra i Comuni, chiamati a lavorare insieme per la cura del cammino, l’accoglienza dei pellegrini e la promozione condivisa del territorio, favorendo la tutela del patrimonio storico, paesaggistico e religioso. La Via Lauretana, cammino mariano più antico d’Europa, torna così a essere un elemento comune che unisce territori, persone e tradizioni, un patrimonio comune da custodire e far conoscere. Per dare ulteriore risalto a tutto questo anche dal punto di vista religioso, dal 3 al 12 ottobre 2025, in occasione del Giubileo della Spiritualità Mariana, si è svolta una Peregrinatio Mariae con il pellegrinaggio della statua della Madonna di Loreto dalla Santa Casa fino a Roma, attraversando le tre Regioni (Marche, Umbria e Lazio) e le dieci Diocesi, coinvolgendo tutte le comunità e le autorità religiose, civili e militari, con la presenza di migliaia di fedeli in tutte le tappe toccate lungo l’antico e suggestivo tracciato della Via Lauretana. Un’iniziativa promossa dalla Regione Ecclesiastica Marche, in collaborazione con tutte le diocesi coinvolte e con il Tavolo di Concertazione per la valorizzazione del Cammino, unendo spiritualità, cultura e partecipazione delle comunità locali. Il 12 ottobre, all’arrivo a Roma, il gruppo organizzativo della Peregrinatio è stato accolto e ricevuto anche dal Santo Padre Leone XIV, che si è compiaciuto per l’iniziativa di fede e anche per il lavoro di valorizzazione della via Lauretana. Lungo il percorso, molta attenzione è stata dedicata all’evento, numerosi gli articoli a stampa pubblicati, tanti i comunicati dei Sindaci e dei Vescovi, moltissima partecipazione e devozione popolare ai vari appuntamenti in programma.
PEREGRINATIO MARIAE: il cammino spirituale che valorizza la via Lauretana laziale
COMUNICATO STAMPA
Peregrinatio Mariae: dalla Santa Casa di Loreto a Roma per il Giubileo 2025 Evento giubilare promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le Diocesi lungo il percorso, la Peregrinatio Mariae si colloca tra le iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 Marche nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”. Dal 3 al 12 ottobre 2025, la statua della Madonna di Loreto, accompagnata da rappresentanze diocesane, partirà dal Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto per giungere fino a Roma, attraversando l’intero tracciato della Via Lauretana. Un pellegrinaggio simbolico che intende coinvolgere le comunità locali in celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e riflessione, promuovendo la spiritualità del pellegrinaggio mariano e valorizzando il patrimonio culturale e religioso che caratterizza i territori toccati dal Cammino. Dichiarazione di S.E. mons. Nazzareno Marconi, presidente Conferenza Episcopale Marchigiana “Questa Peregrinatio Mariae lungo la Via Lauretana giunge a dieci anni da una iniziativa simile realizzata nel dicembre 2015, in apertura del Giubileo della Misericordia. Da allora la riscoperta e la valorizzazione della Via Lauretana come cammino di pellegrinaggio mariano ha fatto grandi progressi. Lo hanno riconosciuto anche i Vescovi di tutte le diocesi attraversate, giungendo a siglare un protocollo di intesa per la valorizzazione e la tutela del valore spirituale di questo storico Cammino. La Via Lauretana è sempre più chiaramente un patrimonio spirituale di cui dobbiamo tutti sentirci non solo custodi, ma anche diffusori, soprattutto tra le nuove generazioni che stanno mostrando grande interesse per i pellegrinaggi come preziose esperienze di fede e spiritualità.” Il percorso Venti le tappe, per tre regioni coinvolte – Marche, Umbria e Lazio – dalla partenza dalla Santa Casa di Loreto fino all’arrivo a Roma. Dopo aver attraversato Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, la statua raggiungerà la Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma. Qui, l’11 ottobre, è prevista l’Accoglienza e la Celebrazione Eucaristica con i Vescovi delle diocesi attraversate, seguita nel pomeriggio dall’apertura del Giubileo della Spiritualità Mariana, con celebrazioni e iniziative che proseguiranno fino alla sera di domenica 12 ottobre. La Peregrinatio si concluderà con la Santa Messa presieduta dal Santo Padre in Piazza San Pietro, culmine del Giubileo della Spiritualità Mariana. La partecipazione ecclesiale Durante ciascuna tappa sono previste celebrazioni liturgiche, eventi culturali e formativi, grazie alla collaborazione delle realtà ecclesiali coinvolte: Prelatura di Loreto, Diocesi di Macerata, Arcidiocesi di Camerino-San Severino, Diocesi di Foligno, Arcidiocesi di Spoleto-Norcia, Diocesi di Terni-Narni-Amelia, Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, Diocesi di Civita Castellana, Diocesi di Porto-Santa Rufina e Diocesi di Roma. Dichiarazione di Renato Poletti, Presidente del Tavolo di Concertazione per la Via Lauretana “La Peregrinatio Mariae rappresenta un segno forte di unità ecclesiale e territoriale. Lungo la Via Lauretana, storia e fede si intrecciano da secoli: riportare la statua della Madonna di Loreto in questo pellegrinaggio verso Roma significa restituire centralità a un percorso che è memoria viva del legame tra le comunità locali e la Santa Casa. È un’occasione unica per rafforzare la collaborazione tra Chiesa, istituzioni e cittadini, affinché la Via Lauretana possa continuare a essere non solo un cammino di fede, ma anche un volano di crescita culturale e sociale per i territori attraversati.” L’iniziativa è stata riconosciuta dal Comitato paritetico Regione Marche – Regione Ecclesiastica Marche come evento di particolare rilevanza nell’ambito del Giubileo 2025.



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